Hai avuto un incidente e non vedi l’ora dì tornare in sella?
Oppure…
Hai dei dolori muscolari che ti non permettono di goderti il tuo giro in moto?
La bella stagione è ormai alle porte e la moto freme parcheggiata nel garage!
Per coloro che vedono questo oggetto non solo come mezzo di trasporto, ma come una passione, questo è il periodo giusto per cominciare ad andare a “fare qualche curva” durante il weekend o girare in pista.
A volte però qualche fastidio ce lo impedisce e non ci permette di soddisfare a pieno queste emozioni.
Molti pensano che la guida sportiva in moto non richieda preparazione e sforzi particolari, se non quello di girare la manopola e dare del “gas”…
Ma non è assolutamente così!
Una buona condizione fisica ti permetterà di godere pienamente del tuo mezzo.
Riuscire a condurre e guidare la moto (e non “a farti guidare” da lei) ridurrà sensibilmente anche il rischio di farsi male.
Quali sono le problematiche più comuni?
In strada purtroppo perfino una caduta banale può trasformarsi in un grave infortunio.
I problemi più comuni del motociclista si possono dividere infatti in 2 categorie:
Traumatici: dovuti a cadute, come:
Lussazioni
Traumi cranici
Fratture: fra tutte, citiamo quelle di:
- Clavicola: da impatto laterale sulla spalla
- Femore e bacino: da disarcionamento e conseguente impatto a terra (high side)
- Colonna: da caduta sulla schiena o impatto frontale col casco
- Mani: per protezione (sono la prima cosa che mettiamo a terra quando si cade)
Non traumatici: Dolori dovuti al mantenimento prolungato della posizione di guida : anche, collo, polsi e schiena sono le articolazioni che risentono maggiormente dello stress di lunghi viaggi.
Da fanatico delle due ruote so come ci si possa sentire in questi casi … qualche incidente è capitato anche a me.
In questi anni ho cercato quindi di mettere insieme la mia esperienza motociclistica con quella clinica per poter aiutarvi a gestire al meglio queste situazioni spiacevoli.
Quindi..
Come posso esserti d’aiuto?
- Per chi ha avuto un incidente:
Durante il percorso di recupero funzionale dopo infortunio verranno introdotti quanto prima esercizi che riprendano il gesto e la postura di guida.
Si dice che per evitare di instaurare paure dopo una caduta si debba subito tornare in sella. Perché non iniziare già dal periodo di riabilitazione?
- Per chi ha dolori che limitano la guida o per chi vuole migliorare la performance:
Verrà effettuata una valutazione globale del soggetto e della zona dolente.
Dopo un’iniziale lavoro distrettuale per ridurre i sintomi e migliorare la funzionalità articolare, verrà effettuato un ricondizionamento fisico graduale basato su:
- Esercizi propriocettivi (effettuati su base instabile): Questi sono molto utili per migliorare l’equilibrio e per riuscire ad adattarsi ad ogni singola variazione di stabilità sulla moto che può esserci trasmessa dalle pedane o dal manubrio;
- Esercizi di Core Stability: un rinforzo del tronco e della cintura addominale migliora la capacità di spostarti in sella;
- Esercizi di forza e resistenza degli arti superiori e della muscolatura dell’avambraccio: per avere una presa sul manubrio più salda, senza andare incontro ad un affaticamento precoce;
- Esercizi di rinforzo degli arti inferiori: per riuscire a scaricare più forza sulle pedane. Potrà sembrare strano, ma la moto si guida soprattutto con le gambe!
- Programmazione di un allenamento aerobico cardio respiratorio (corsa e bici) per migliorare la resistenza generale agli sforzi ed alla fatica.
Se hai bisogno di maggiori informazioni o vuoi prenotare una VALUTAZIONE GRATUITA non esitare a metterti in contatto con noi!
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