Mal di schiena in gravidanza

Mal di schiena in gravidanza

La gravidanza rappresenta senza dubbio uno dei periodi più belli e intensi della vita di una donna.

Le emozioni e i cambiamenti fisici che il corpo subisce possono essere accompagnati da fastidi che ,se trascurati, rendono difficoltose le normali attività quotidiane. Tra le problematiche più comuni troviamo sicuramente il mal di schiena che colpisce fino all’80% delle donne in gravidanza.

Da cosa è causato?

Il mal di schiena, al contrario di quanto si pensa, può comparire anche nelle primissime fasi della gestazione come, ad esempio, è capitato a me.

Avevo da poco scoperto di essere incinta, la pancia non spuntava minimamente, eppure, mentre mi dedicavo a normali faccende di casa, sono rimasta bloccata con la schiena.

Com’è possibile? Vi chiederete.

Il nostro corpo, già dalle prime settimane di gestazione comincia a produrre un ormone di basilare importanza per far fronte ai cambiamenti fisici che dovrà fronteggiare: la relaxina.

Questo ormone agisce sul sistema connettivo rendendo i tessuti, in particolar modo i legamenti e i tendini, più elastici per seguire lo sviluppo del nostro bambino.

Fin qui tutto bene, se non fosse che a maggior elasticità corrisponde una più grande instabilità delle nostre articolazioni che, se non supportate da una buona muscolatura, rischiano di andare incontro ad infortuni.

Durante i successivi mesi, infatti, con l’aumentare del peso del “pancione”, la scarsa tonicità della muscolatura addominale, in particolar modo del muscolo trasverso, fornisce un minor supporto alla schiena che rischia di andare incontro a fenomeni dolorosi da sovraccarico.

A ciò si aggiunge lo spostamento in avanti del baricentro che, con l’avanzare della gravidanza, provoca un aumento della fisiologica curva lombare con conseguente maggior contatto delle faccette articolari vertebrali. Quest’ ultime possono andare incontro a processi infiammatori diventando così un’ ulteriore causa di dolore.

Anche l’aumento della massa uterina, infine, può provocare una compressione delle radici nervose, in particolare del nervo sciatico, simulando in tutto e per tutto i sintomi di una lombosciatalgia.

Quali sono le zone maggiormente colpite?

Ovviamente non esiste una regola generale ma si è visto che le sedi più comuni sono principalmente due:

La zona lombare: zona che sostiene il peso di tutta la colonna e, come abbiamo visto in precedenza, subisce modificazioni importanti che mettono sotto stress alcune sue componenti.

Il dolore può essere articolare, muscolo-tensivo o da compressione nervosa.

Il dolore lombare è sensibile al carico quindi compare solitamente se si sta in piedi per molto tempo e tende ad alleviarsi quando ci si sdraia.

Il bacino:  sia le articolazioni sacroiliache che pubiche si modificano, la pelvi si allarga per accogliere la vita che sta crescendo.

Il dolore in queste zone è associato solitamente a rigidità mono o bilaterale, compare spesso in caso di carico su un arto, ad esempio salendo le scale, alzandosi da una sedia o girandosi nel letto.

Il dolore può essere sia posteriore che anteriore. In gravidanza ,infatti, anche la pubalgia si verifica con una discreta incidenza.

Quando è bene rivolgersi al medico?

Benché il mal di schiena in gravidanza sia comune ci sono dei casi in cui può nascondere problematiche più serie.

È bene rivolgersi al proprio medico quando :

– il dolore è associato a perdite ematiche o comunque perdite di fluido e crampi addominali perchè ciò potrebbe nascondere un aborto spontaneo o un travaglio pretermine;

– è presente febbre e/o dolore durante la minzione, in questo caso potrebbe essere presente un’infezione del tratto urinario;

– il dolore è continuo e persistente e non migliora neanche a riposo. In questo caso è bene appurare che non ci siano problematiche a livello degli organi interni o a livello vascolare.

Cosa posso fare per il mio mal di schiena?

Come ho specificato, anche io ho sofferto di mal di schiena ad inizio gravidanza ma, affrontando immediatamente il problema attraverso diversi rimedi, prima curativi poi di mantenimento e prevenzione, sono arrivata all’ottavo mese senza avere altri episodi.

Vuoi sapere anche tu come gestire i problemi della tua schiena?

Ecco cosa mi è stato d’aiuto:

Rivolgermi ad uno specialista nella fase acuta: nel mio caso specifico mi sono rivolta inizialmente ad un osteopata che mi ha aiutato nella gestione del dolore. Anche la figura del fsioterapista è di basilare importanza, si tratta di professionisti che possono aiutarti e seguirti durante tutta la gravidanza.

Pilates: per me è stato facile perché era una disciplina che già praticavo prima ma non è mai tardi per iniziare. Il pilates in gravidanza rinforza la muscolatura del tronco e dell’ addome in modo assolutamente sicuro e crea una struttura solida che possa sorreggere la pancia.

Cuscino per la gravidanza: andando avanti con i mesi è sempre più difficile trovare una posizione comoda per dormire, fortunatamente esistono cuscini che aiutano a mantenere la colonna in una posizione confortevole, io non posso più farne a meno!

Controllo del peso : una delle mie paure era aumentare eccessivamente di peso perché sapevo che mi avrebbe predisposto non solo al mal di schiena ma ad altre patologie come il diabete gestazionale e l’ipertensione. Ho deciso di farmi seguire in questo percorso da un nutrizionista che mi ha aiutata nel prendere solo i kg fisiologici per il mio fisico e a controllare problematiche come la stipsi che può essere un’ulteriore causa di lombalgia.

Attività fisica oltre al pilates : seguita da un insegnante specializzato mi sono ricavata una mezz’ora ogni giorno per muovermi. Si può fare una camminata leggera oppure alcuni semplici esercizi che ti mostrerò di seguito.

Esercizi in gravidanza

Questi esercizi si eseguono in poco tempo e sono utili a mantenere una buona mobilità delle articolazioni della colonna vertebrale e del bacino e a rilassare la muscolatura contratta.

Esercizio 1

Sdraiata sulla schiena con le gambe piegate, inspiro ed espiro schiacciando la schiena sul pavimento e appiattendo la curva lombare.

Esercizio 2

Sdraiata sulla schiena gambe piegate, ben distanziate tra loro, porto un ginocchio all’esterno avvicinandolo al pavimento, poi porto l’altro.

Esercizio 3

Sdraiata sulla schiena gambe piegate piedi uniti, espiro portando entrambe le ginocchia di lato, inspiro riportandole al centro, ripeto per entrambi i lati.

Esercizio 4

Esercizio del gatto, in quadrupedia, inspiro guardando verso l’alto e inarcando la schiena, espiro spingendo con le mani verso il pavimento e guardando l’ombelico.

Esercizio 5

Esercizi su fit ball : arrotondo la schiena e la riallungo.

Sposto il bacino a destra e sinistra.

Eseguo dei cerchi in senso orario e poi antiorario con il bacino.

Se ti servono informazioni più specifiche sull’argomento non esitare a contattarci per fissare una CONSULENZA GRATUITA per il TUO mal di schiena!

A presto!

A cura di Giulia Ratti
• Fisioterapista
• Osteopata

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