Mascherine e dolori cervicali: tre consigli utili!
Tempo di lettura: 4 minuti

Mascherine e dolori cervicali: tre consigli utili!
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La mascherina sta diventando, in questo periodo, un oggetto imprescindibile e sempre presente del nostro outfit.
Sicuramente rappresenta, insieme al distanziamento sociale, uno dei metodi più efficaci per ridurre il contagio e la trasmissione del virus.

Ma se da una parte questa protegge la nostra salute, dall’altra potrebbe favorire il risveglio di qualche dolorino.

Studi condotti sul personale sanitario hanno dimostrato che, chi faceva un uso combinato di mascherina ed occhiali protettivi per più di 4 ore al giorno, aveva una maggiore probabilità di sviluppare problematiche legate alla regione cervicale.

Questo tasso di incidenza diventava ancora più rilevante se i soggetti avevano già avuto in passato problematiche di questo tipo.

Quali sono le problematiche più comuni?

Mal di testa: La pressione  della maschera e / o degli occhiali  può causare fastidio ai tessuti locali ed esercitare un effetto irritante sui nervi sensoriali superficiali sottostanti del viso e della testa (in particolare i rami del nervo trigemino o occipitale).

Problemi mandibolari: l’elastico che gira attorno alle orecchie porta inevitabilmente una sollecitazione alle ossa temporali e conseguentemente all’articolazione temporomandibolare.

Dolori cervicali e modificazioni posturali: la riduzione del campo visivo verso il basso ci porta, per poter vedere meglio, a  fletterci in avanti con il busto e ad incurvare la schiena.

Problemi cutaneiarrossamenti o irritazioni a livello del viso sono frequenti soprattutto per coloro che devono indossare i dispostivi di protezione per molte ore al giorno.

Che cosa si può fare?

Come si potrà sicuramente immaginare, “eliminare la mascherina” non può di certo essere un consiglio valido!

Dovremo invece cercare di:

  • Evitare movimenti di apertura della bocca per tenere ferma e stabilizzare  la mascherina. Cerchiamo di utilizzare modelli dalle dimensioni più adatte e più consoni alla fisionomia del nostro volto.
  • Correggere le modificazioni posturali in flessione: magari sollevando lo schermo del computer o del telefonino.
  • Rimanere meno tempo seduti (e camminare di più!).
  • Eseguire semplici movimenti di compensazione, come gli esercizi di estensione attiva del tratto cervicale e  dorsaledurante la giornata. 

Quest’ultimo  consiglio è molto importante, perciò vi proponiamo 3 esercizi per iniziare da subito.

Le 3 proposte di Ti Riabilita

1 – Chin tuck (esercizio del “SI”):

In appoggio con la schiena e  con il capo al muro (Se non riusciamo a toccare con il capo possiamo utilizzare un cuscino come supporto):

  • Apri le spalle verso il muro (si deve aumentare il contatto della schiena con il muro,con le scapole che si avvicinino tra loro); 
  • Effettua un piccolo movimento della nuca come per dire “Sì”  (o “guardare il pavimento”). La testa deve sempre restare in contatto con il muro. 
  • Mantenere la posizione 10” e ripetere l’esercizio 10 volte.

 

2 – Automassaggio massetere:

Questi muscoli sono i più importanti per la masticazione e spesso appaiono molto contratti (soprattutto quelli del lato dominante). 

  • Per trovarli, metti una mano sulla guancia e stringi forte i denti. Sentirai formarsi una pallina delle dimensioni di una noce.
  • Massaggia la zona con le nocche in senso circolare, soffermandoti nei punti più fastidiosi ( puoi aiutarti appoggiando i gomiti su un tavolo per non attivare i muscoli del collo e della spalla).

!Attenzione! Questo muscolo è sempre molto doloroso quindi cerchiamo di non esercitare una pressione eccessiva (2 serie da 30” sono sufficienti).

 

3 – Stretching trapezio:

Dalla posizione seduta:

  • abbassa leggermente una spalla, come se volessi avvicinare la mano al pavimento.
  • inclina la testa dalla parte opposta, facendo attenzione a non ruotarla.
  • Si creerà un allungamento della muscolatura a lato del collo. Questa tensione  dovrà sempre essere “modesta” (non esageriamo!).
  • mantieni  questa posizione da 30” ad 1’.

Ovviamente l’esercizio andrà eseguito da entrambe le parti.

Eseguendo questi semplici esercizi tutti i giorni potrai avere buoni risultati sulla mobilità e sulla salute della tua zona cervicale!

Ovviamente questi consigli sono generali, quindi… Se ti servono informazioni più specifiche sull’argomento o se vuoi fissare una  VALUTAZIONE GRATUITA per il TUO problema, non esitare a contattarci.

A presto!

A cura di Michele Diamanti
• Fisioterapista
• Laureato in Scienze Motorie

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