Suoni uno strumento?
Ti è mai capitato di sentire dolore durante o dopo una sessione di esercizio?
Questo articolo potrebbe fare al caso tuo!
Che tu sia un amatore o un professionista è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori e sensazioni sia nella pratica dello strumento sia nella vita di tutti i giorni per evitare d’ incorrere in fastidiosi infortuni che rischiano di sfociare in pause forzate dal tuo strumento.
Ma come si infortunano i musicisti?
Gli infortuni derivano essenzialmente da queste cinque cause:
1. Uso eccessivo (overuse)
2. Uso improprio (misuse)
3. Incidenti
4. Differenze anatomiche
5. Sensibilità individuali
1. Overuse
Le strutture del nostro corpo, in questo caso muscoli e tendini, hanno dei limiti. Quando questi vengono superati da un esercizio eccessivo, questi tessuti vulnerabili possono danneggiarsi, originando così l’infortunio.
- Muscoli: i muscoli hanno bisogno di riposo, quando ne abusiamo, sia come intensità di sforzo, sia in attività ripetute, possono verificarsi lacerazioni. Queste se di minima entità possono guarire nell’arco di una notte, altrimenti portano ad originare infortuni, con conseguente comparsa di dolore.
- Tendini: proprio come i muscoli, hanno dei limiti.
Queste strutture nei punti di maggior scorrimento sono avvolti da guaine lubrificate nelle quali scivolano. L’uso eccessivo può danneggiare sia i tendini che le loro guaine: l’attività senza pausa può far esaurire il liquido lubrificante e creare così una frizione, che danneggia le cellule, generando dolore ed edema, fino allo sviluppo di tendiniti e tenosinoviti. Il continuo abuso di queste strutture può portare all’insorgenza di dolore persistente.
- Nervi: possono rimanere compressi dal gonfiore di una struttura vicina, come può accadere in uno spazio stretto come quello del polso, causando dolore, formicolio e debolezza nella mano, dando origine per esempio alla sindrome del tunnel carpale. Alla comparsa dei sintomi, è essenziale ridurre il gonfiore per evitare danni al tessuto nervoso.
A seconda dello strumento suonato, altre strutture possono essere coinvolte nei danni da overuse, come labbra, pelle, polpastrelli, articolazioni. Più a lungo un musicista suona nonostante la fatica e il dolore , più si aggrava l ’infortunio e più si allunga il periodo di recupero.
Come prevenire gli infortuni da overuse?
Applicando alcune strategie: trovare una buona compatibilità tra strumento e musicista, aumentare il tempo di esercizio gradualmente, limitare le ripetizioni, fare pause regolari, mantenere un buono stato di salute generale e in ultimo con una buona gestione dello stress e ansia da prestazione.
2. Misuse
Si verifica quando il musicista assume posture o effettua movimenti che non sono naturali per il corpo.
Questo porta a sforzare i tessuti che possono rompersi o generare infortuni analoghi a quelli da overuse.
Una postura errata può portare a dolori alla schiena e ai muscoli di spalle e collo. Per prevenire questa situazione, i musicisti devono imparare a muoversi in modo efficiente nella pratica e in qualunque attività ad alta ripetitività per le mani, come ad esempio battere a macchina.
Una buona postura evita tensioni muscolari non necessarie, aumentando il benessere e la qualità della performance.
3. Infortuni
Oltre agli infortuni della vita di tutti i giorni, i musicisti sono soggetti a situazioni uniche dovute a :
- trasporto degli strumenti, a volte pesanti ed ingombranti, che può causare dolore alla schiena, sforzi eccessivi su mani e spalle
- stress da performance: all’avvicinarsi della data, l’attenzione si focalizza sull’esibizione e vengono commesse distrazioni, quindi è necessaria una particolare attenzione in tutte le attività.
4. Differenze anatomiche:
- Costituzione corporea: ogni individuo ha proporzioni uniche, spesso può capitare di suonare uno strumento non adatto al proprio corpo.
Questo può portare a situazioni di misuse, con tutto ciò che ne consegue. E’ importante scegliere lo strumento che si adatti meglio al musicista, che lasci il corpo più rilassato possibile quando si imbraccia o quando lo si suona. Esistono adattamenti ergonomici per ogni strumento, spesso non vengono usati perchè non si conoscono!
- Struttura del corpo: ogni individuo varia per mobilità e flessibilità articolare. Articolazioni ipermobili per esempio sono più inclini ad infortunarsi, per cui nel caso si abbia o si sospetti tale condizione, si consiglia di consultare un medico o fisioterapista o terapista della mano, oltre a collaborare con l’insegnante per scegliere un repertorio e tecniche adeguate a prevenire infortuni.
5. Sensibilità individuali
Sono tutti quei fattori individuali che possono essere d’intralcio ad una sana pratica dello strumento: allergie a materiali che possono provocare rash e infiammazioni, patologie croniche come artrite, che portano a dolori articolari più frequenti e particolari condizioni neurologiche come la distonia focale, che porta contrazioni incontrollate di muscoli specifici durante la pratica.
Quindi se durante l’esercizio senti una di queste sensazioni: fatica, dolore o sensazioni strane come formicolio, intorpidimento o debolezza, rigidità cosa puoi fare?
1. interrompi l’esercizio
2. metti la parte a riposo, così da permettere ai tessuti di guarire.
3 cerca aiuto presso il tuo insegnante o presso uno specialista.
Sintomi che persistono per più di qualche giorno o peggiorano dovrebbero essere valutati da un professionista della salute
Come può aiutarti la fisioterapia?
Tramite una valutazione preliminare possiamo aiutarti ad inquadrare l’entità del problema per intraprendere il percorso riabilitativo più adatto alle tue esigenze o, dove necessario, indirizzarti dallo specialista idoneo al tuo caso.
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A cura di Andrea Pasciuti
• Fisioterapista